Un bellissimo progetto, recente, sviluppato all’interno di un ex-cotonificio, con una ristrutturazione moderna, di design, da capitale europea, con spazi di co-working e agenzia multimediale annessa. Alla guida lo Chef, venticinquenne, Davide Marzullo, un curriculum che parte dal Magnolia di Faccani e recita esperienze internazionali, Claude Bosi, Hélène Darroze e il Noma, qualche anno al Market Place a Como e, poi, dopo l’esposizione mediatica e la vittoria della prima edizione dell’Antonino Cannavacciuolo Chef Academy, l’esperienza al Villa Crespi.
Più che di trattoria parliamo di “contemporary (fine) dining”, senza tante regole, con un approccio giovane e aperto verso il mondo. Si cucinano, molto bene, piatti, che coniugano la giovane vis creativa a ricette più classiche, frutto delle varie esperienze pregresse. Un percorso molto vario che passa da una sorta di Futomaki di porro con crema allo Zincarlin, dalla Cervella di vitello in crosta di mais, aglio nero, pera e senape, fino agli interessanti Ditalini con birra scura, parmigiano e aneto e senza dimenticare un galletto, perfettamente eseguito, alla Wellington. Buoni anche i dolci, per una cena che viaggia dalla Brianza all’Oriente, toccando anche note di amaro e acido ma ordisce gusti sempre molto piacevoli e centrati.
Sia la brigata sia il servizio contemplano ragazzi under 25, con lo Chef che esce spesso per la presentazione delle varie portate. Cantina in evoluzione, menù degustazione a 55 e 75 euro, alla carta sui 70 euro. Business lunch da 18 a 29 euro.
Via del Ronco, 10 – Lomazzo (CO) – Tel. 02.80896040 | www.trattoriacontemporanea.it