In alto, sopra Clusane, sponda meridionale del Sebino, apre i battenti questo locale, all’interno del Relais Mirabella (ma in gestione totalmente autonoma). Spaziale la vista lago, contornata dalle catene montuose che a Nord si spingono fino alle vette dell’Adamello, tant’è che nella stagione propizia è una goduria mangiare sulla terrazza, protetta, ma al tempo aperta e ariosa. Affascinante il contesto, unica la cucina di Nadia Vincenzi, donna minuta ma di gran carattere approdata in terra bresciana quarant’anni orsono dalla natia Rimini. Memorabili in particolare i suoi piatti evergreen, quelli nei quali la materia prima proveniente dal mercato del pesce di Chioggia si esalta nelle ricette che le appartengono (quella della zuppa servita in coccio l’ha persino registrata). Il crudo c’è, ed è di livello assoluto, ma guai farsi mancare i minicastrenelli gratinati, i lupini (piccole vongole) in zuppetta, nel periodo giusto le moleche fritte. In alternativa, ecco le paste fresche, pure servite in coccio (con gli strozzapreti conditi anche con il sugo della zuppa, una volta terminata), o gli spaghetti cacio e pepe con scampi crudi. Tra i secondi, da capogiro è l’originale griglia di piccoli pesci (pescatrici, gallinelle, altro secondo pescato) e di calamari in spiedino. In alternativa tranci di pesce di fondale (ricciola in pole position) in crosta di pistacchi di Bronte con puntarelle e crema di zafferano. Chiusura in dolcezza con torta di rose e zabaione. Lista dei vini centrata sulle bollicine di qualità, prossime (Franciacorta) e d’Oltralpe (Champagne). Per non farsi mancare nulla mettete in conto 120 euro, vini esclusi.