All’interno di una curata fattoria fra le montagne, con allevamento di animali, caseificio e orto, trova spazio questo ristorante elegante che punta tutto sulla qualità delle materie prime – in larghissima parte autoprodotte – proposte con estro, alla luce delle tradizioni di questo scampolo di Lombardia alpina.
Tanta tecnica da un lato (le cotture sono assai precise, gli accostamenti giustamente calibrati), ma anche tanta istintualità dall’altro (i profili aromatici sono definiti, la centralità dei sapori messa ben in risalto), in piatti che paiono ‘illustrare’, come fossero ambasciatori, il territorio, accompagnando gli ospiti attraverso molteplici sensazioni gustative. Così, per esempio, banditi gli ingredienti più mediterranei, quasi didascalico appare il riso con formaggio Valtellina Casera, maialino e cavolo cappuccio, nel suo susseguirsi di aromi e di rotondità. E, di uguale grande soddisfazione, appaiono sia i ravioli ripieni di vacca vecchia, con il suo infuso, scaglie di Bitto e bottarga di fegato sia il lucioperca al burro affumicato, rape fermentate e olio al coriandolo (dai suadenti profumi).
In cantina tante sono le bottiglie a base di Chiavennasca (il clone di Nebbiolo che cresce sui pendii della Valtellina) ma non mancano numerose altre proposte, offerte a prezzi più che corretti. Il servizio è curato e sorridente e non manca delle giuste attenzioni. Non c’è scelta alla carta: sono proposti solo due menu degustazione, a 99 euro (quattro portate) e a 125 euro (sette portate).
Via Lungo Adda, 12 – Mantello (SO) Tel. 0342680846 www.lapresef.com | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; martedì, domenica; sabato a pranzo – Ferie: variabili