Sperso in mezzo alla campagna, questo elegante ristorante è un prezioso luogo del cuore, da frequentare tanto per una serata fra amici, quanto per una ricorrenza di famiglia o una romantica cena tête-à-tête. Il merito è di una coppia, Enrico e Luisa Gerli, che con enorme passione hanno creato e fatto crescere, anno dopo anno, questo autentico baluardo di civiltà gastronomica e di calore umano.
La cucina, in continua ma ragionata evoluzione, si pone, a livello nazionale, come una delle più capaci a interpretare il proprio territorio, alla luce di profonde conoscenze di base, di ottime capacità tecniche e di una spiccata sensibilità per gli ingredienti e il senso del gusto. Su una linea di estrema coerenza, Gerli schiera le materie prime locali e qualche doveroso omaggio alla tradizione (la coscia d’oca arrostita nel suo grasso con scaloppina di foie gras, accompagnata da una misticanza di erbe e frutta, rimane esemplare) a fianco di raffinate incursioni sul filo della contemporaneità. Ergendosi sui fondamenti del classico – che qui è padroneggiato con sapienza – i piatti ‘giocano’ con abbinamenti, consistenze e speziature, come per un magistrale millefoglie di trota del Ticino con fegato grasso, avocado all’olio extravergine e salsa allo yogurt o un ineccepibile brodo di piccione «all’orientale» con raviolo ripieno dei suoi fegatini. Di grande valore anche le pietanze a base di pesce di mare, come la composizione di gallinella, seppia e gambero con ribollita solida e passata di borlotti.
La cantina, di notevole spessore e profondità, con vasti focus su Piemonte e Francia, permette di bere bene a prezzi più che onesti. Il servizio è di grande affabilità. Due sono i menu, proposti entrambi a 80 euro. Stessa spesa alla carta. Disponibili alcune confortevoli stanze per prolungare la sosta.
Premio “Costanza nella qualità” – Milano e Lombardia a Tavola 2024 / Riso Melotti
Via Ottobiano 8/20 – Vigevano (PV) Tel. 038142860
www.ristoranteicastagni.com | [email protected]
Turno di chiusura: domenica a cena; lunedì e martedì a pranzo Ferie: una settimana dopo l’epifinia; una settimana fine giugno; dieci giorni dopo il 15 agosto