Il punto dell’operazione è costruire un player in grado di fare concorrenza a Fs e competere nelle gare, spiega il presidente della Regione. Ricadute ‘quotidiane’ non sono previste nel breve periodo, nel lungo potranno derivare da una programmazione integrata della mobilità lombarda, possibile se si detengono tutte le quote della società. Le colpe dei disservizi di oggi ribaltate interamente su Rfi. Sui tempi dell’accordo "non c’è certezza, ma chiuderemo prima della fine del mandato"
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