Per il gruppo cartario veronese, controllato dai fondi Bain Capital e Bc Partners, si tratta del quinto colpo del 2024. L’acquisizione della maggioranza dell’azienda cinese consente a Fedrigoni di rafforzarsi nella produzione di inlay e tag Rfid per identificazione e tracciamento di oggetti tramite onde radio. Previsto un fatturato di 60 mln di dollari nel ’24. L’ad Nespolo: “Settore sempre più strategico per noi”
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