Nell’incontro di stamattina a Confindustria Modena, la multinazionale ha dichiarato la propria disponibilità “a non intraprendere azioni unilaterali sino al prossimo incontro istituzionale” che si terrà in Regione il 26 giugno. “Siamo disposti a esplorare tutte le possibili soluzioni”. Soddisfatti i sindacati che manterranno il presidio fuori dall’azienda fino al tavolo a Roma del 9 luglio