In Hera, Ascopiave e Agsm-Aim, i criteri di nomina dei membri del Cda sembrano seguire – tranne che per gli ad–più i meriti politici che professionali. I compensi viaggiano tra i 40 e i 90.000 euro annui, a cui vanno aggiunti però spesso sia i compensi da lavoro che quelli previsti in altri cda di partecipate dove vengono nominati. Competenze? “Esperti di settore”. E la politica fa polemica sui compensi solo quando sono gli “altri” a governare
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