Il consiglio dei ministri Ue ha approvato in via definitiva il testo della direttiva che punta a rendere il parco immobiliare europeo a emissioni zero entro il 2050. Contrario il voto di Italia e Ungheria ad un testo che prevede, secondo le stime di Fillea-Cgil, la riqualificazione nel Paese di 500mila edifici pubblici e 5 mln di edifici privati. Giorgetti: “La nostra posizione è nota: il tema è chi paga?”. Pichetto: "Condividiamo la decarbonizzazione, ma serve una copertura finanziaria"
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