In questa cascina ristrutturata con cura convivono il bistrot-pizzeria e il ristorante gourmet, raffinato ed elegante, con pochi coperti (solo sei tavoli per una ventina di ospiti al massimo). Protagonisti LoRo, al secolo Francesco Longhi e Antonio Rocchetti, che quasi vent’anni fa ormai, da giovanissimi, aprirono la ‘loro’ (appunto) prima insegna nel centro del paese. Il trasferimento nella sede attuale è stato il coronamento di un percorso virtuoso portato avanti condividendo valori e lavori, in armonia tra ‘proposta gastronomica’ (Rocchetti) e ‘sala e vini’ (Longhi). La cucina ha uno stile tecnicamente evoluto, con abbinamenti ricercati e concettuali. L’obiettivo, centrato, è di rispettare tutte le peculiarità degli ingredienti, peraltro indiscutibilmente di prima qualità. Nomi suggestivi per ciascun piatto: «la coppia misteriosa» è una tartare di Fassona e gamberi gobbetti con «salsa umami» ed estrazione di erba cipollina; «a prova di bacio» è un risotto all’acqua di pomodoro con crema di aglio nero; «come due piccioncini» è una combinazione tra il petto di piccione e la scaloppa di foie gras serviti con crema di carote, gocce di frutto della passione e salsa allo Sherry; «tra cielo e prati» è il dessert: spätzle al miele, nocciole croccanti, gelato al fiordilatte, polline e granita al cacao. Servizio di alto livello, tante attenzioni e cantina colta e avvincente, con ampia scelta di vini al calice. Percorsi di degustazione di terra e mare a 100 euro (cinque portate); menu «a mano libera», otto portate, a 130 euro. Nel bistrot adiacente piatti ben curati, pizze gourmet, e prezzi inferiori.