La multiutility brianzola chiude l’ultimo esercizio in flessione rispetto ad un 2022 che “includeva un provento non ricorrente di 15,3 mln, al netto del quale i risultati sono in crescita”. L’Ebitda arretra da 98,8 mln a 92 mln e risente dei “minori volumi venduti a causa del clima mite del 2023”. Scivola l’utile netto da 30,8 mln a 10,7 mln, mentre sale il debito a 257,9 mln. Presentato anche il nuovo piano industriale 2024-2028 che prevede investimenti per 316 mln, una riduzione dell’indebitamento a 204 mln e un aumento dell’Ebitda a 97,2 mln
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