Il locale è stato inaugurato nella prima metà del Novecento, e fu rilevato nel 1959 dai nonni degli attuali proprietari. A quei tempi qui si rifocillavano (con piatti perlopiù di tradizione milanese) i lavoratori dell’antistante macello. Il locale crebbe presto di fama, diventando per il quartiere una sorta di mensa popolare. Nel 1998 i nipoti hanno preso la guida della trattoria, rimanendo dapprima nel solco già tracciato. Con il tempo hanno poi ampliato la linea di cucina e hanno costruito una carta dei vini ampia e solida. Ma, pur nei cambiamenti, questa insegna ha saputo mantenere l’atmosfera di una volta, giusto un poco affinata e ingentilita.
In tavola giungono piatti di soddisfazione, saporiti e gustosi, che si ispirano agli irrinunciabili classici della vecchia Milano. La cotoletta – per esempio – è una delle migliori che si possano mangiare in tutta la città, corretta com’è nel taglio e nell’esecuzione. Tra i primi piatti immancabile è il risotto con gli stimmi di zafferano, burro e Granone Lodigiano Riserva.
Cantina ben assortita con qualche Champagne e con una ricca rappresentanza di referenze delle regioni settentrionali (e un lodevole ‘servizio tappo’ a 20 euro a bottiglia). A pranzo è disponibile il menu «Colazione di lavoro» a 20 euro che comprende antipasto, primo piatto e dolce, oppure due portate salate. A pranzo e a cena è inoltre disponibile il percorso degustazione di cinque portate a 50 euro, mentre alla carta se ne spendono circa 60.
Via Cesare Lombroso, 20 – Milano
Tel. 0259902122
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