I costruttori pisani di impianti industriali, specializzati in quelli per il settore conciario, hanno chiuso il '22 con ricavi per 26,3 mln (-11% sul ‘21) e un Ebitda di 5,6 mln (-34%). Il presidente Serrini: “Il nostro target è raggiungere sempre almeno un 50% del fatturato dato dall’export. Negli ultimi anni la quota si è abbassata per compensare l'aumento della domanda interna. La manodopera specializzata? Trovarla in Italia è un problema”. L’azienda è una delle 1.000 imprese Champions de L’Economia del Corriere e ItalyPost
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