Per il gruppo bergamasco leader negli impianti frenanti, i ricavi nei nove mesi sono pari a 2,91 mld, mentre l'Ebitda cresce del 3,7%. L’utile netto si attesta a 231,1 mln, in calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In calo i debiti a 454 mln (-176,6 mln rispetto al 2022). Il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi: “Abbiamo alzato molto l'asticella e ora dobbiamo consolidare questa posizione. Chiuderemo l'anno in crescita sul 2022 e nel 2024 non rallenteremo gli investimenti”
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