Il gruppo attivo nell'energia con sede a Milano ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto in crescita rispetto ai 265 mln dello stesso periodo del 2022, su cui incideva un impatto negativo dei decreti “extra-profitti”. All'incremento dell'Ebitda hanno contribuito la produzione rinnovabile, complice la ripresa dell’idroelettrico, e l’apporto particolarmente positivo delle attività Gas&Power, rispetto ad un 2022 negativo. Rivista al rialzo la stima dell'Ebitda da 1,6 mld a 1,8 mld a fine '23
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