Il gruppo cartario veronese archivia il primo semestre registrando una flessione che porta l’ebitda a 150,9 mln, mentre l’Ebitda Margin (15,5%) si mantiene in linea con l’anno precedente. L’ad Nespolo: “Continua la situazione di forte volatilità del mercato con segnali di ripresa più lenti rispetto alle previsioni, combinata a un fenomeno di destocking da parte dei nostri clienti, legato alla necessità di smaltire le scorte accumulate nel 2022. Un calo, tuttavia, ben inferiore al dato medio del settore, che vede le vendite in diminuzione del 15%-20%”
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