Dopo gli avvertimenti della compagnia low-cost sulla volontà di "rivedere i propri piani di sviluppo nello scalo veneziano", ora la notizia della "riallocazione della capacità dall'aeroporto verso altre città europee che offrono costi d'accesso più bassi". La tassa d'imbarco di 2,50 euro voluta da Ca' Farsetti, infatti, comporta "un eccessivo e sconsiderato aumento delle tasse pari al 38%". Non sono esclusi nuovi tagli, per questo la richiesta è di "fermare con urgenza queste spese eccessive che avranno un impatto negativo per tutto il territorio"
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