Nei dintorni di Brescia, il Miramonti l’altro si è fatto conoscere per la sua cucina di sostanza, in continua evoluzione, sempre salda nella classicità. Un’impostazione che ne ha fatto scuola affermandosi non solo come il tempio della cucina classica nazionale, ma che permette alla cucina, guidata da Philippe Léveillé e dalla sous-chef Arianna Gatti, di non smettere mai di crescere e sorprendere. Ed è proprio la dote di sapersi reinventare il perno della cucina del cuoco bretone, ormai radicalizzato franciacortino, che conduce a piatti che stimolano e appagano. L’attenzione alla materia prima è, del resto, derivata da una rete di piccoli produttori personalmente selezionati: ulteriore plus di una proposta fresca e dinamica che negli anni ha abbandonato qualche eccesso lipidico per direzionarsi verso una leggerezza più spensierata. Ne è esempio il percorso “Sapori e colori” dove spicca Ostriche e birra, piatto che va all’essenza ed esalta al meglio l’ingrediente nella dualità del gioco tra l’ostrica e la birra di ostriche disidratate, prodotta dallo stesso Chef in collaborazione con un birrificio locale. La perizia tecnica e le solide basi francesi, di impronta classica, emergono in Anatra come una Royale, dove il petto d’anatra di superba cottura si crogiola nel suo fondo con un’emulsione di foie gras e tartufo nero. La cantina, di buona profondità, si affianca al servizio guidato da Daniela Piscini, perfetta e premurosa padrona di sala. Il menù degustazione sopra citato vede un prezzo di 130 euro, vini esclusi; la spesa media alla carta è di 160 euro.
Via Crosette, 34 – Concesio (BS)
Tel. 030.2751063 | www.miramontilaltro.it
Aperto: da martedì a sabato a pranzo e a cena
Turno di chiusura: lunedì e martedì
Ferie: due settimane ad agosto