Different, unique, original. Da cui Duo. E due sono i giovani protagonisti dell’insegna nata un quinquennio orsono nel nucleo storico di San Felice, con comodo parcheggio interno e grazioso giardino-dehors estivo. All’interno arredi moderni, contemporanei, in linea con lo stile di cucina proposto da Federico Pelizzari e Alberto Ghidini. Abbandonata l’iniziale idea di proporsi anche come cocktail-bar, hanno ben presto dimostrato di avere stoffa e vocazione per la ristorazione. Al focus sui prodotti del territorio, scelta che si perpetua in piatti come la Cacio e pepe al coregone o nel Risotto allo spiedo e lime, si affiancano proposte che scandagliano i fondali dell’acqua salata (notevole il Calamaro bbq con patate e chimichurri), di recente declinata con il dry aged di pesci di grandi dimensioni sia a crudo (Tartare di cernia con melone e sedano) che in cottura (Filetto di ricciola con caponata e crema di bruschetta). Il menù si completa con i Crudi dal mare e un paio di piatti carnivori tra i quali si distingue lo Scamone di agnello, crosta di fagioli alla messicana, cardo e coriandolo. Chiusura in dolcezza territoriale con Torta di rose e crema allo zabaione. Servizio senza fronzoli ma preciso e diligente (lo cura Andrea Pedoia, già in sala in ristoranti di blasone). Lista vini giudiziosa nelle scelte e nei ricarichi. Due percorsi di degustazione, d’acqua e di terra, entrambi a 55 euro con possibilità di abbinamenti enoici ad hoc a 15 euro. Alla carta si può andare oltre.