Al centro dell'inchiesta che ha portato al sequesto di 27 mln il consorzio di imprese edili trevigiane Casa Zero. Gli accusati avrebbero prodotto false certificazioni sull'esecuzione e sulla congruità di opere. La GdF si è mossa in seguito alla denuncia da parte di 300 committenti raggirati, residenti in Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Piemonte
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