All’interno del Parco dell’Oglio, una estesa proprietà privata: l’edificio originale, dal design moderno, tutto cemento all’esterno e nelle pareti all’interno, vanta una terrazza per la bella stagione con tanto di sabbia al posto del pavimento. Luca Zuterni è il giovane Chef che, subentrato ai genitori, sta rivoluzionando la proposta gastronomica, da lui denominata “cucina e psicosi”. Si potrebbe definire uno Chef “futurista” per la suaviscreativa e per la voglia di emergere: si vuole uscire dagli schemi, puntare all’originalità del design alimentare, supportata dalla cura dei dettagli stilistici, sia a livello grafico del menù che nella scelta dei piatti e delle posate. Preparatevi dunque ad assaggiare la “Veganzana”, una melanzana arrosto glassata con la sua acqua fermentata, radice di galanga, nigella, latte di mandorla, insalatina all’aceto Tosazu, un piatto dalle varie sfumature, insolite e con una bella complessità di sapori. Omaggio al territorio con primi decisamente gustosi e golosi come il Carnaroli allo spiedo, un risotto con polvere di coniglio, il suo fondo, vino rosso e burro di spiedo, oppure i Ravioli con ragù di pecora gigante, caramello di peperoncino, verza e peperoni. Assolutamente da provare “Il galletto sgallettato” con una salsa chimichurri e infiorescenze di canapa. Servizio fatto direttamente dallo Chef e dal suo braccio destro, carta dei vini meno estrosa del previsto, ma c’è una carta delle acque; menù degustazione a 50, 80 e 110 euro, alla carta sui 70 euro.