La crescita per la multinazionale bolognese dell’ingegneria civile e ambientale è dovuta al consolidamento della leadership in tutti i mercati in cui è presente. L’utile netto balza a 199,3 mln dai 20,7 del ’21 “per effetto dall'esdebitazione del debito della Capogruppo a seguito dell'omologazione del Piano di Concordato Preventivo ottenuta dal Tribunale di Bologna il 6 ottobre 2022, per 161,8 mln”. L’azienda ha una cassa di 60,7 mln (nel ’21 i debiti erano a 188,1 mln). Il presidente Iasi: “Concluso un turnaround ambizioso, la società è ora posizionata su una traiettoria di crescita solida e sostenibile”
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