Il formaggio DOP degli alpeggi della Valcamonica prende il nome dalle casere di malga (in dialetto Silter). Condivide il metodo di lavorazione con i formaggi di monte delle valli alpine i cui valori fondamentali sono la lavorazione di latte crudo ottenuto la bestie libere di alimentarsi con il foraggio fresco. Le forme sono tonde, di ragguardevoli dimensioni anche per sostenere al meglio la lunga stagionatura (può protrarsi per anni) che ne esalta il gusto. Così fa anche Andrea Bezzi quando tra la tarda primavera e l’inizio dell’autunno porta in “vaccanza” le mucche nei pascoli che circondano Case di Viso.

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