Da Viale Aldo Moro arrivano rassicurazioni in merito al buco da 70 mln che ha coinvolto le aziende sanitarie. A coprire lo squilibrio saranno gli 85 mln "accantonati in autunno attraverso il bilancio di previsione 2023". Fondi che, secondi gli assessori Calvano e Donini, "ci permettono per il terzo anno consecutivo di far fronte al mancato intervento del Governo". La richiesta all'esecutivo, dunque, è di "prendere sul serio questa necessità", soprattutto "se a evidenziare questa contraddizione è uno dei sistemi sanitari regionali più avanzati e una delle Regioni meno indebitate"
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