Secondo l’indagine congiunturale di Unioncamere e Regione Lombardia, la crescita del settore è superiore al dato nazionale (+18,2%), per effetto dell’impennata dei prezzi (+25%) e del “nuovo massimo storico” registrato dall’export (+18,1%). In calo invece le quantità di beni prodotti (-4%) e le coltivazioni (-11%), per le avverse condizioni meteo. Auricchio (presidente Unioncamere): “Le imprese hanno dimostrato ancora una volta la loro solidità”
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