Siamo nella provincia bresciana. Il locale si trova in una zona poco suggestiva, circondato da piccole industrie, ma appena si varca il grande cancello si entra in un’isola felice, circondati da un giardino più che curato. L’eleganza del ristorante è confermata anche dagli interni. I tavoli sono ampi e le tovaglie bianche in lino ne esaltano la struttura geometrica e i colori.
I fratelli Papa portano avanti il loro progetto, dopo varie esperienze, dal 2012, dividendosi i compiti. Giambattista è un ragioniere mancato, con passione e conoscenza dell’enologia che concretizza il suo lavoro nella sala, portando avanti il concetto dell’ospitalità in modo egregio e preciso. Diego, in cucina, esprime con concretezza le sue idee con proposte sobrie e innovative di terra e di mare, senza sentirsi forzatamente legato al territorio e alla tradizione. I piatti proposti sono piuttosto legati alla stagionalità delle materie prime disponibili, punto focale dei menù proposti.
Non mancano i classici Casoncelli di Barbariga, ma la creatività dello Chef consente la presenza in carta di piatti anche audaci come i Bottoni ripieni di mandorle e crescione, tonno rosso, il suo brodo affumicato e bottarga. Altresì golosa e generosa la Quaglia disossata, le sue uova e il foie gras con cicoria di campo. La cantina è degna di menzione per varietà e presenza di etichette. Oltre al pranzo di lavoro (33 euro) sono proposti quattro menù a 68, 75, 82 e 92 euro. Alla carta siamo intorno ai 75 euro.
Strada provinciale Quinzanese, 3 – Barbariga (BS) – Tel. 030.9771128 | ristorantegaudio.it