Slitta di nuovo il voto da parte del Coreper al Regolamento europeo per lo stop ai motori termici dal 2035. Con le opposizioni di Polonia e Italia, l’astensione della Bulgaria e l’indecisione della Germania, si sarebbe rischiata una minoranza di blocco. Rinviata anche la votazione del Consiglio Ue del 7 marzo, che avrebbe dovuto dare l’approvazione finale. Pichetto: “L'elettrico non può essere l'unica soluzione del futuro. Non condividiamo i tempi, non compatibili con il nostro sistema produttivo”
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