Affacciato sul Naviglio Pavese, all’interno di un bello spazio, Distreat è un locale che dalle 8:30 del mattino all’1:00 di quello seguente, tra bar e ristorante, offre tutti servizi della giornata, dalla colazione/brunch al pranzo, passando per l’aperitivo, la cena e fino al drink serale. La sala del ristorante, ai piani superiori, richiama lo stile industrial, lineare ed essenziale, mentre all’aperto vi è un bel pergolato e il tocco di un glicine, a ravvivare la primavera. In cucina ci sono Federico Sordo e Andrea Tirelli, della scuola di Cesare Battisti, che offrono una proposta culinaria contenuta ma per tutti i gusti, che tocca tutti i classici della cucina italiana con un quid estroso, tecniche semplici ma ben eseguite.
Tra gli “irriducibili” in carta la Tartare, un piatto confortevole in cui la maionese va a “cuocere” delicatamente la carne, lasciando intatta la freschezza. Lo Spaghetto con crema di cipolle rosse di Tropea, salsa al gorgonzola, basilico e cipolla croccante è un primo goloso, che unisce la croccantezza della cipolla alla dolcezza cremosa del gorgonzola, non troppo invadente e ben dosato, con note piccanti. A cena vi è la possibilità di seguire un percorso di 5 portate scelte tra i piatti del menù a 50 euro, con l’eventuale abbinamento di calici a 70 euro; alla carta si spende sui 50 euro. La carta dei vini è ampia: utile l’inserimento della specifica sui vitigni di ogni bottiglia. Interessante la proposta di drink per l’aperitivo, affiancato da miniature di piatti, ma ci sono anche molte birre sia alla spina che in bottiglia. Il servizio è giovane, informale e disponibile.