Nella centralissima piazza Cavour, direttamente sul lago (CO), all’interno del lussuoso boutique hotel Vista, all’ultimo piano c’è Sottovoce, inizialmente aperto solo agli ospiti dell’albergo e, poi, con successo, anche alla clientela esterna. Lo Chef è Stefano Mattara, comasco di origini, ha iniziato da Gualtiero Marchesi, ha continuato da Carlo Cracco e, poi, si è dedicato alla frequentazione del mondo delle osterie per inoltrarsi poi nei piatti della tradizione lombarda da Andrea Berton e Matteo Torretta. Quindi è tornato a casa dove, a dispetto del nome del ristorante, ordisce una cucina incisiva, contemporaneamente classica, con uso appropriato delle spezie con cui affronta un focus sulla piacevolezza e sul gusto, spiccatamente mediterraneo.
Buonissimi e ricchi nella mantecatura i Risotti, sia il “Dal Nord al Sud” con burrata affumicata, arancia fermentata, gambero rosso di Mazara, granella di pistacchi, aroma all’arancia rossa che il “Bra” con pecorino romano, perle al peperoncino, salsiccia cruda piemontese al finocchietto, estratto all’aglio orsino e nocciole. Notevoli i Bottoni con sfoglia alla barbabietola ripieni al formaggio di capra comasco con mirtilli, ribes e caffè, in un bel gioco di contrasti tra sapidità, dolcezza, acidità e amaro. Divertente la “Milanese a modo mio” panata al panko con una punta di senape di Digione, gelatina alla rucola e pomodorini gialli e rossi, presentata come un gelato su uno stecco.
Servizio attento e professionale, carta dei vini concentrata sull’Italia, con una bella selezione al calice. Menù degustazione a 110 (vegetariano), 120, 130 e 150 euro. Alla carta sui 150.