Risulta in crescita anche il portafoglio ordini a 188,8 mln (+4,8%) per il gruppo varesino produttore di scambiatori di calore ad aria (mentre a parità di perimetro segnerebbe un -4,5%). Non sono stati ancora resi noti gli ulteriori indicatori economici da parte dell’azienda, che aveva chiuso i primi 9 mesi del 2022 con fatturato di 467,7 mln (+30,5% sullo stesso periodo del 2021), Ebitda di 59,6 mln (da 45,2 mln) e utile netto di 45,5 mln (+155,3%). Contribuisce alla crescita del settore la transizione verso nuove pompe di calore e caldaie con miscele a idrogeno
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