Il futuro del Paese è messo a dura prova. E le sfide che derivano dal delicato contesto geopolitico richiedono risposte più urgenti che mai.
A cercare di fare un punto sui grandi temi dell’attualità e a snocciolare queste questioni saranno i 150 relatori e i 40 eventi che animeranno la 15^ edizione del Bergamo Città Impresa, da sempre luogo di dibattito sui temi legati all’economia, la politica, lo sviluppo delle imprese e dei territori. Energia, politiche industriali, Pnrr, sostenibilità e globalizzazione: da venerdì 18 a domenica 20 novembre un parterre di oltre 50 imprenditori “Champions”, economisti, politici, e professionisti dell’informazione proverà a fare chiarezza su sfide e punti di forza di tutto ciò che riguarda comparti produttivi strategici, come l’automotive, ma anche più in generale sui cambiamenti del mondo del lavoro e della pubblica amministrazione.
Così, sotto la direzione di Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera, la tre giorni di Bergamo cercherà dunque di offrire ad un vasto pubblico spunti di riflessione, con un focus particolare riservato ai numerosissimi giovani provenienti da tutta Italia, tanto da poterla definire una Young edition: ampio spazio infatti sarà riservato alle loro domande nel corso degli eventi.
Fra i grandi nomi che solcheranno il palco, spiccano, fra gli altri, personalità del calibro di Jean-Claude Trichet, già presidente Banca Centrale europea e già governatore Banca di Francia, Romano Prodi, già presidente Commissione europea e già presidente del Consiglio, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Ma anche Emma Marcegaglia, presidente e ad Marcegaglia Holding e membro executive board Biac, Alberto Calcagno, amministratore delegato Fastweb, Gian Carlo Blangiardo, presidente Istat, Giovanni Gorno Tempini, presidente Cassa Depositi e Prestiti, Alberto Bombassei, presidente onorario Brembo, Renato Mazzoncini, docente di Mobility Infrastructure and Service Politecnico di Milano e amministratore delegato e direttore generale A2A, Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo, Francesco Buzzella, presidente Confindustria Lombardia, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Francesca Mariotti, direttore generale Confindustria, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Sergio Cavalieri, rettore Università degli Studi di Bergamo, Giovanna Ricuperati, presidente Confindustria Bergamo, e Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl.
Ad aprire il Festival venerdì sarà la relazione “Crisi energetica e inflazione: nuove sfide per le imprese italiane” di Gregorio De Felice, poi spazio ai grandi panel ed eventi che animeranno la giornata, con focus speciale su quanto accaduto alla Cop 27.
Il programma del sabato, invece, prevedrà incontri e dibattiti su temi come l’inverno demografico, il welfare, i rapporti tra industrie e cooperative e l’efficienza digitale. La kermesse si chiuderà domenica al Kilometro Rosso dove interverranno, come anticipato, Prodi, Bombassei, Lanza e il neoministro Adolfo Urso.
Anche questa edizione del Bergamo Città Impresa darà spazio al Premio Letteratura d’Impresa. Nell’ambito del festival verrà chiamata al voto la Giuria dei Lettori, composta da circa 200 membri, per determinare il vincitore che sarà proclamato durante la Cerimonia di Consegna del Premio sabato 19 novembre alle ore 15.
L’evento è promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera, il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio di Bergamo, Confindustria Bergamo e L’Eco di Bergamo, in collaborazione con il Kilometro Rosso, sotto il patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo e della Commissione europea, con il supporto di Intesa Sanpaolo, Brembo e Lago in veste di main partner, e con la partnership di A2A.
Tutte le informazioni sul Festival Città Impresa e la possibilità di prenotare i posti in sala su www.festivalcittaimpresa.it