L’azienda farmaceutica italiana nel trimestre ha beneficiato della ripresa dei mercati e del buon andamento dei prodotti relativi alle malattie rare, sui conti però pesa la recente acquisizione da 707 mln di Eusa Pharma. Infatti, la posizione finanziaria netta del periodo evidenzia un debito di 1,4 mld. L’azienda conferma inoltre i target relativi al 2022
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