Le previsioni proiettano l’industria mondiale degli insetti a un valore di circa 1 mld di dollari nel 2023 per poi arrivare a 4,6 mld nel 2027, con un tasso di crescita medio annuo del 44%. Nonostante le istituzioni italiane temporeggino, il Veneto è capofila in questa nuova prospettiva alimentare. Il titolare di Inef: “Credo ci siano tutti i presupposti perché gli insetti possano entrare a far parte della dieta umana, sia dal punto di vista nutrizionale sia dal punto di vista della tutela dell’ambiente”
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