La banca diretta milanese sottoscrive un bond da 10 mln e perfeziona l’acquisto di crediti deteriorati per 36 mln di euro: parte integrante del piano di rilancio del Gruppo industriale bresciano, omologato dal Tribunale. Da ripianare un “buco” pregresso di oltre 120 mln di euro. L’ad Cozzi: “Ora possiamo concentrarci sul segmento del caffè: determinanti le scelte in tema di sostenibilità”
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