Cuocere letteralmente il suolo della Luna per estrarre aria e ossigeno da utilizzare nelle future basi: è diventata una realtà grazie ad una nuova tecnologia nata in Italia, nata dalla collaborazione tra il Politecnico, le agenzie spaziali italiane e il gruppo Ohb. Presentata al congresso Europlanet Science, la nuova tecnologia rappresenta un tassello fondamentale per la colonizzazione della Luna
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni