Nel cuore della Valle del Ticino, e per la precisione in un’ansa della provincia pavese, dove la natura domina incontaminata e ricca di biodiversità, nasce la Riserva San Massimo. Qui gli oltre 800 ettari della riserva si presentano come un ecosistema forestale, un habitat eccezionale dove la biodiversità e la sostenibilità si uniscono (a bordo dei campi di riso sono state piantumate oltre 5000 piante baccifere), al punto da essere riconosciuto come Sito di Interesse Comunitario nel 2004.
È proprio all’interno di un contesto naturale così prezioso, che viene prodotto un riso che si contraddistingue, per proprietà organolettiche e caratteristiche, per essere frutto dell’amore e del rispetto per l’ambiente: riso Carnaroli autentico e di altissima qualità, integrale e classico, e il Vialone Nano, qualità tra le più pregiate del riso.
Fiore all’occhiello della produzione anche il miele biologico, d’Acacia o Millefiori.
Lo sguardo costante alla produzione di un riso legato al territorio e alla tradizione è accolto anche oggi, che la Riserva San Massimo intende guardare al proprio futuro con spirito propositivo, seppur fedele ai propri principi di sostenibilità e genuinità: «Il cambio della grafica – afferma Maria Antonello, proprietaria di Riserva San Massimo –, innovativa e diversa dalle altre in commercio, fa parte di un progetto più ampio di restyling che riguarda le confezioni, gli imballi da spedizione, le brochure e l’immagine coordinata. Con questo cambiamento vorremmo far emergere la nostra visione di Riserva e non solo i concetti legati alla produzione di riso».
Riserva San Massimo, Società Agricola Srl – Loc. Cascina San Massimo, 27027 Gropello Cairoli (PV)
Tel. 0382 823710 – www.riservasanmassimo.net – [email protected]