Nonostante un fermo produttivo durato oltre un mese, il gruppo è riuscito a chiudere l’anno con una flessione del solo 11%, a 223 milioni di euro. Tuttavia, il 2020 non è stato un anno di difesa, bensì di attacco, con 4 acquisizioni, il passaggio all’Mta e un portafoglio ordini record, che permette di stimare una crescita importante per il 2021
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